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 VECCHIO DOTTORE 
 
 Addio, vecchio dottore: hai appeso nel vuoto studio il camice tuo bianco pure se non sentivi ancora il peso degli anni e ancor non eri stanco. 
 Pesante e lunga fu la tua carriera sul tuo caval d'acciaio, la bicicletta: ogni chiamata, notte, giorno, sera, aveva tua risposta in tutta fretta. 
 Le mani usavi e ancor la mente, il cuore, la tua umanità, la tua saggezza, la tua parola che, con tanto amore, leniva ogni dolore, ogni tristezza. 
 Amico, confessore, confidente d'ogni famiglia di alto e basso rango per te solo il " dovere " era impellente col sole, con la neve, con il fango. 
 Portavi la tua scienza come dono soffrivi con colui che un dì soffriva e si rasserenava quando il tono della tua voce arrivar sentiva. 
 Ed or, vecchio dottore, che è finita la tua missione, la tua grande fatica, ci resta un grande vuoto dentro il cuore... vecchio dottore: Dio ti benedica! 
 
 
 
              
                            
               
 
 ( All'amico dottor. G. Della Giovanna ) 
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