Lara Ventott'anni... e il mondo si schiudeva come ventaglio dinnanzi agli occhi tuoi...!
Le rose non avevano le spine, ma sol profumo della gioventù.
Ventott'anni... un cielo terso il tuo, nel cuore, gaio il canto della vita,
bagliori di piacevoli presagi, estasi infinita.
Poi... la nera signora... e fu la notte. rimasero sol spine delle rose,
un tappeto di petali falciati... sogni recisi, ormai dimenticati.
|