Addio, triste infanzia...
Addio, dolce e pur mesta infanzia mia, addio persone che mi foste care, sento fremere il cuor di nostalgia se nel rimpianto torno a ricordare.
Addio, sbiaditi compagni, addio, mute bambolette mie, vi stringevo, vi parlavo invano, intessendo favole e poesie.
Confidavo a voi le grandi pene che martoriavan tanto piccol cuore, parole di bimba accorate e vane a inerti spettatrici di dolore.
Addio gaia campana, messaggera di pace infinita. Addio chiesa lontana, in te si schiuse mia vita.
Addio a tutto ciò che di caro, un triste passato mi cela. Con un singulto amaro, si schiude nel vento la vela.
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