Aprire un sito tutto mio, è un sogno che coltivavo da tempo… Solo l’aiuto di una persona straordinaria come Marco, il giovane che si è offerto di affiancarmi per guidare i miei primi passi, mi sta permettendo di realizzarlo. Durante il nostro primo incontro, ha desiderato sapere come avrei voluto impostarlo. Ne abbiamo parlato. Si è presentato il primo iniziale traguardo. La scelta del nome. Ci siamo lasciati, ripromettendoci di pensarci entrambi. Desideravo un titolo che servisse… da biglietto da visita. Un modo di accedere in rete, che potesse identificarmi; rispecchiare il mio carattere dolce… e pur forte, solare, a tratti …. malinconico, solitario. Quella stessa sera, la mente lavorò costruendone e prendendone in visione diversi. Erano, però, inefficaci.. Non esprimevano quanto desideravo trasmettere. Quel marasma di sensazioni e sentimenti che riconducessero all’essenza stessa della vita. Quei momenti di sconforto che spesso mi assalgono, quando la malattia si fa sentire in modo più pesante. Quella lotta quotidiana contro la Sclerosi Multipla, accettata con estrema difficoltà e ribellione. Quell’unico sostegno a cui mi aggrappo e resta, al di là delle cure non sempre efficaci e mai definitive….. la speranza. Ecco…., quel titolo, avrebbe dovuto includere proprio lei. Questa pietosa “ signora” che ci affianca, stimola e sostiene nelle più disparate situazioni della terrena esistenza. Il ricordo, giunse improvviso. Mi rammentai di uno spartito musicale. Una preghiera che suonavo al pianoforte, all’età di dieci anni. Un’implorazione struggente, dolcissima, di Giulio Azzoni, grande compositore che fondò a Cremona, nel 1902, una scuola. Fu docente e maestro di Pianoforte all’Istituto Magistrale. L’aveva chiamata…“Raggio di Speranza”. Era esattamente quanto cercavo. In quel… “raggio”, continuerò a rinchiudere l’illusione di non peggiorare ulteriormente. Quella, forse irraggiungibile, di poter forse un giorno guarire. Tornare a camminare normalmente. Speranza che la ricerca proceda velocemente, prima che sia troppo tardi, al fine di poter regalare a me e a quanti soffrono del mio stesso problema, una cura finalmente risolutiva che ci ridoni il sorriso. Grazie Marco…!
Un commosso ringraziamento, va, oltre a lui e a Enrica, anche a tutti i cari amici che, insieme a loro, mi hanno voluto regalare questo sito. Grazie di tutto cuore. Mi avete fatto il regalo più bello..!
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