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Leggo e resto senza parole.... Quanto riporto,  è il commento di un noto attore comico.  Fa riferimento alle competizioni di disabili, in merito alle paralimpiadi di Londra 2012. La mia unica  speranza  è che   tali dichiarazioni siano state, da chi le ha raccolte, unicamente   male interpretate, travisate. E' sconcertante l'aridità che  trasmettono! Traumatizzante la negazione,  la discriminazione e la mancanza di rispetto, nei confronti di esseri umani, che restano e devono essere considerati  dai propri simili, sempre e comunque tali.                                                          

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                            "Le paralimpiadi di Londra, fanno molto tristezza, non sono entusiasmanti. Sono la rappresentazione di disgrazie e non si dovrebbero fare perchè sembra una specie di riconoscenza o di esaltazione della disgrazia. La mia non è crudeltà, ma è crudele esaltare una finta pietà. Questo è ipocrita. Sembrano olimpiadi organizzate da De Amicis con dei  personaggini.

                             Non fa ridere una partita di pallacanestro di gente seduta in sedia a rotelle. Io non le guardo, fa tristezza vedere gente che si trascina sulla sedia con arti artificiali. Mi sembra un po' fastidioso, non è divertente. Ce n'é una, cieca, che fa i 200 metri in pista. Dicevano che si allena con due persone a fianco che le dicono dove andare. Tanto vale allora correre con il bastone ".

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Veramente, la sola cosa che fa tristezza  non  è la disabilità dei partecipanti alle paralimpiadi, ma  simili deleterie, disumane affermazioni. Pur mantenendo tutto  il rispetto nei confronti di chi le ha proferite,  vorrei soltanto far presente  che il passo tra  normalità e  disabilità è imprevedibile e tanto breve. Basta poco per oltrepassare il confine..! Basta un attimo in cui la fortuna si distrae e gira altrove; un  incidente, una malattia .... Senza preavviso alcuno,  ci si ritrova a dover raccogliere i cocci di una vita che non sarà più la stessa, ma  deve comunque continuare pur tra pregiudizi di ogni sorta, l'aridità di troppi.

I diversamente abili nello sport,  evidenziano un immenso, ammirevole coraggio. Volontà illimitata protesa ad abbattere difficoltà apparentemente insuperabili, al fine di poter ritrovare sè stessi. Ridare senso all'esistenza; ricercare quel sorriso  che la sfortuna crudele e  beffarda, avrebbe voluto cancellare.

Non c'è esaltazione della disgrazia nelle paralimpiadi, non c'è crudeltà. Tantomeno finta pietà ed ipocrisia nell'allenare, nel far competere,  nel guidare queste straordinarie persone! Contrariamente a quanto il signore in oggetto sostiene, penso esista unicamente,  una forte carica umanitaria. La consapevolezza che, pur con handicap tanto pesanti, questi uomini e  donne speciali,  ce la possono comunque fare,   raggiungendo risultati eclatanti. Lo hanno dimonstrato in tanti.  Lo stanno riconfermando, nelle attuali di Londra, la stessa combattiva e  bella Annalisa Minetti con il suo strameritato bronzo  e Alex Zanardi, incrollabile, intramontabile,  giustamente fiero della  medaglia d'oro conquistata.

Una partita di pallacanestro portata avanti da giocatori su sedia a rotelle, non deve precisamente far ridere...! Se poi le gambe sono sostituite da arti artificiali, ritengo che  lo sforzo sia doppiamente meritevole, degno di lode, ammirazione. Penso sia l'impegno, la bravura, non la fisicità a far emergere, conquistare, in  competizioni pur proiettate in simili elevati livelli...!

 E' comprensibile che  persone con forti difficoltà visive, abbiano necessità di una guida.  La concentrazione che le stesse  devono utilizzare per poter correre e nel contempo seguire indicazioni che vengono loro impartite, penso sia oltremodo impegnativa e stressante. L'ottimo risultato raggiunto dalla signora  Minetti, la grinta dimostrata, la ferrea volontà di riuscire,   è da ritenersi  per questo,  doppiamente  gratificante, entusiasmante. Considero meraviglioso che tanti diversamente abili si rimettano in gioco...! Meraviglioso e importante per loro, ma anche per quanti  osano  scandalizzarsi mentre, da simili fulgidi esempi, avrebbero davvero solo molto da  imparare...!!!

 

 

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