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Lo guardo, il mio piccolo campione..! Seduto, il gomito appoggiato sul tavolo, il palmo della manina, a reggere il mento. La testolina lievemente ripiegata, concentrato sul piccolo schermo del cellulare di papà... Mi incanto ad
osservarlo, pervasa da tenerezza infinita. Vorrei potermi calare in
quella piccola mente per carpirne i celati pensieri. Già...! A tre anni e
mezzo, età dei " perchè ", è già in grado di articolarne.. Il mondo è
territorio di scoperta, inesplorato. Giorno dopo giorno da comprendere
attraverso dolci, innocenti domande. Attraverso le risposte di mamma, di
papà, di parenti che lo adorano, per costruire il proprio, piccolo, fatto di
cose belle e certezze... "Comprendere" ..forse quanto anche un adulto stenta
ancora a metabolizzare, sovente a capire. La vita , va purtroppo
oltre! Oltre quella tenera quotidianità fatta di giochi e dolcezza. Oltre le
protettive, amorevoli braccia dei genitori, di nonni e zii. Oltre le
porte dell'asilo, dei primi teneri compagni di scuola. Mi chiedo
allora perchè..... e non Perchè la realtà debba essere tanto diversa. Perchè l'esistenza non possa essere semplice, limpida. Quasi filtrata attraverso gli occhi dell'innocenza; della bontà che solo il cuore, il volto di un bimbo possono esprimere. Perchè l'illusione, che creiamo oggi nei loro già tanto ricettivi cuoricini densi di sensibilità, debba risultare domani falsata, ribaltata, estremamente deludente. Infangata da cose sudice, pericolose. Dall' avidità, la droga, dalla crudeltà, dall'inganno... Troppi esempi purtroppo ci circondano ! Troppi e crescenti..! Il mondo che attende i nostri piccoli, è più un campo di battaglia in cui dover imparare a difendersi per non esserne sporcati e risucchiati, che un'oasi atta ad offrir serena vivibilità. Orchi, lupi famelici, ambigui personaggi, infide volpi, subdoli gatti, che emergono inoffensivi dalle tipiche favole che narriamo loro solitamente, sembrano purtroppo proiettarsi nella vita reale amplificati, ammantati di una temibile, ipocrita normalità. Solo la dolce fata turchina, sembra voler restare imprigionata....tra le pagine, a difesa solo di Pinocchio! Eppure, anche un adulto sbagliato è stato bambino. Può avere figli, nipoti. Dovrebbe essere interesse comune quello di lasciare agli uomini, alle donne di domani, l'eredità più importante. Un mondo finalmente sgombro da egoismi e cattiveria. Un mondo giusto, semplificato, onesto. Grande, in cui poter far crescere altrettanto grandi persone... La speranza è l'ultima a morire... Chissà che tra una manciata d'anni, trovata la giusta strada per riuscire a cambiare le regole del gioco, possiamo finalmente trovarci con un'esistenza migliore..! Un sogno d' amore il mio, nei confronti dei miei cuccioli. Preghiera di un miracolo che già si è diversamente materializzato, con la nascita del mio nipotino e si rinnoverà con l'arrivo della sorellina. Nuovo batuffolo da amare incondizionatamente. Nel visetto bello del mio bimbo, in quegli occhioni chiari, nella dolcezza delle sue parole, cerco la certezza che, quando sarà grande, nulla cambierà. Rimarrà buono, affettuoso. Crescerà coerente, positivo, leale, concreto e non resterà il solo a scansare esempi di gioventù ancora purtroppo deviata e violenta. Corrono i pensieri. volano lontano...! Lo sguardo si posa nuovamente su quel faccino espressivo e furbo... Sta facendo ora correre una macchinina. Non tace un solo istante, ride... E' ancor piccolo il mio tesoro...! C'è tempo per tanto, ancora! Per insegnargli , sensibilizzarlo, prepararlo. Fargli comprendere che la vita è comunque bella e preziosa se si è , dentro di noi, in coscienza tranquilli. La vita è un dono da non sprecare. Un dono d'amore.
Delizioso < studio di bimbo > del pittore A.Spadini ( 1883 - 1925 ), tratto da cartolina d'epoca.
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